Edgardo Baldi nacque a Milano nel1899. Dopo aver studiato al liceo classico, si iscrisse all’Università di Pavia, dove si laureò in scienze naturali nel 1920. Agli inizi della carriera si interessò alla neurofisiologia degli insetti. Fu allievo di Rina Monti e grazie a lei iniziò a interessarsi di idrobiologia, che rimase il centro dei suoi studi scientifici.
Nel 1924 ottenne la libera docenza in zoologia a Milano e iniziò a insegnare biologia generale all’Università. Dopo la morte di Rina Monti nel marzo 1937, Baldi venne incaricato di dirigere l’Istituto di Anatomia Comparata e Zoologia.
Nel 1938, quando Rosa Curioni propose la creazione di un Istituto Italiano di Idrobiologia, Baldi fu scelto per gestirlo. Si trasferì a Pallanza e, insieme a Livia Pirocchi e al tecnico Mario Pavan, iniziò a organizzare il nuovo centro. Nel 1939 divenne direttore ad interim dell’Istituto, poi nel 1940 ottenne la nomina definitiva.
Edgardo Baldi e Livia Pirocchi
Durante la guerra, Baldi fu richiamato brevemente alle armi, ma tornò all’Istituto nel 1942. In quello stesso anno iniziò a insegnare idrobiologia all’Università di Milano, con lezioni teoriche a Milano e esercitazioni pratiche a Pallanza.
Baldi guidò l’Istituto per circa 12 anni, concentrandosi su due principali aree di ricerca: la limnologia (studi su plancton e benthos) e la biometria e genetica degli organismi di acqua dolce. Durante la guerra, ospitò a Pallanza Adriano Buzzati Traverso e i suoi collaboratori della sezione genetica, creando una fruttuosa collaborazione.
Baldi riuscì a trasformare l’Istituto in una vera scuola di studi specialistici, mantenendo contatti costanti con altri istituti di ricerca e dedicandosi alla formazione dei giovani ricercatori. Nonostante le difficoltà della guerra, Baldi portò l’Istituto a eccellenti risultati, pubblicando i primi volumi delle “Memorie” e oltre cinquanta lavori scientifici. Fu anche un pioniere nella fotografia scientifica, pubblicando il trattato “Micro e macrofotografia” nel 1946. Numerose sue foto sono conservate nell’Archivio Storico dell’Istituto di Idrobiologia.
Nel 1952, un anno dopo la sua morte, la “Societas Internationalis Limnologiae” creò la “Edgardo Baldi Foundation”, finanziata da amici e estimatori per promuovere conferenze su temi proposti dall’associazione in ogni congresso internazionale di limnologia.
Fonte: Armocida, Giuseppe: L’Istituto italiano di idrobiologia ‘Dott.Marco de Marchi’ : cinquanta anni di ricerche (1938 – 1988). Istituto italiano di idrobiologia, 1988.