Fondata nel 1919 a Omegna, Piemonte, come cooperativa per produrre articoli per la casa e la cura della persona, la Subalpina ha iniziato con prodotti per barbieri e parrucchieri.
Negli anni ’30, durante l’Esposizione di Monza, sono esposti i primi elettrodomestici elettrici, anticipando il futuro della casa moderna. Negli anni ’40, Carlo Caldi guida la trasformazione della Subalpina in Girmi, portando l’azienda a lanciare i primi elettrodomestici da cucina Made in Italy come frullatori e tostapane.
Negli anni ’50 e ’60, Girmi continua a crescere con prodotti innovativi come il Gastronomo, precursori dei moderni robot da cucina. Collaborazioni con designer famosi come Marco Zanuso danno vita a iconici prodotti come il macinacaffè Carosello.
Negli anni ’80, nonostante una fase di crisi e varie acquisizioni, Girmi continua a evolversi. Nel 2015, viene acquisita dal gruppo Trevidea, portando innovazioni alla gamma di prodotti.
Recentemente, nel 2024, il marchio è stato riconosciuto come “Marchio storico di interesse nazionale”, un attestato alla sua importanza nella storia dell’industria italiana.