Alcide Calderoni, 75 anni, laureato in chimica pura, ha lavorato dal 1971 al 2006 al CNR – Istituto per lo Studio degli Ecosistemi di Verbania Pallanza, dove oggi continua a collaborare come senior.
Ha scritto oltre 200 articoli scientifici e circa 40 rapporti tecnici, concentrandosi sull’idrochimica di laghi e fiumi, specialmente su eutrofizzazione, inquinamento e strategie di gestione e recupero dei laghi.
Il suo lavoro è stato fondamentale per monitorare e migliorare la qualità delle acque del Lago Maggiore e di altri laghi in Piemonte e Lombardia.
Dal 2003 al 2015 è stato Capo delegazione italiana nella Commissione per la protezione delle acque italo-svizzere (Cipais), e presidente biennale della Sottocommissione tecnico-scientifica.
Ha anche contribuito in modo decisivo al risanamento del Lago d’Orta, proponendo, assieme a Rosario Mosello il piano di recupero basato sul liming, e divenendone il responsabile.
Oggi Calderoni continua a occuparsi di questi temi e partecipa ai lavori della Commissione italo-svizzera per la Pesca, in collaborazione con il CNR ISE.